L’ultima nata in questa casa, ora residente al­trove, è Maria Giuseppa Bazzoni, figlia di Simone e Bortola Caterina Mu­rachelli.

Maria viveva in una casa particolare, che merite­rebbe uno studio appro­fondito per alcuni inte­ressanti particolari decorativi in facciata e per la vicinanza con una delle case più ricche del tardo Medioevo cervenese (casa Bazzoni Rulì). In una cantina della sua abitazione, accessibile solo dal cortile interno, si trova un forno rustico ed estremamente solido, che ha subito alcuni rimaneggiamenti ma è comunque, con qual­che piccolo intervento, una delle strutture potenzialmen­te valorizzabili e utilizzabili, anche grazie alla disponibilità della famiglia.

Si tratta di un forno di dimensioni medie, posto in un an­golo della cantina, accanto a una finestra. La costruzione appare spartana ma solida, intonacata anche lungo la ghiera della bocca, con base in pietra. Non ha un camino, forse i fumi uscivano liberi oppure esisteva un foro di ti­raggio collegato a uno scarico che, dalla camera, portava i fumi all’esterno.

Quale fosse il sistema di utilizzato, oggi è difficile capirlo: sopra la bocca è stato inserito un moderno tubo di scari­co, ora tronco ma allungabile, che potrebbe convogliare i fumi all’esterno attraverso la finestra accanto.

La camera è integra, il teschio è recentissimo ma funzio­nale. Era probabilmente un forno familiare, considerando che si trova accanto a due abitazioni in passato autonome per la panificazione: un forno, del quale rimangono po­chissime tracce nella casa ex Cappellini Marunòte, è a die­ci metri di distanza; ancor più vicino era, probabilmente, il forno (scomparso da molto tempo) della famiglia Bazzoni Rulì.